ITALIA,  MARCHE

UN WEEKEND A CAMPOFILONE

State per leggere un articolo su un borgo delle Marche molto famoso nella provincia di Fermo, che è stato visitato dalla sottoscritta durante il weekend del festival del peperoncino.
Ci troviamo a Campofilone e questo festival si tiene l’ultimo fine settimana di agosto e vede come protagonisti, non solo i peperoncini di ogni specie e piccantezza, ma soprattutto i maccheroncini di Campofilone IGP: la caratteristica sottigliezza della sfoglia e del taglio ne fa un prodotto unico per caratteristiche organolettiche, che una volta veniva utilizzata dalle famiglie contadine del borgo e tutt’ora viene fatto a gradi quantità per le varie sagre estive e per le botteghe del paese.

COME È STRUTTURATO IL FESTIVAL DEL PEPERONINO

COSA FARE UNA VOLTA CHE SI È A CAMPOFILONE

SIETE IN CERCA DI ATTIVITÀ DA FARE?

COME È STRUTTURATO IL FESTIVAL DEL PEPERONCINO

Il Sindaco Gabriele Cannella ha invitato me e alcuni miei colleghi travel blogger facenti parte di Influncer Made in Marche a trascorrere due gironi a Campofilone. Il festival si concentra per lo più la sera, quando all’entrata del borgo vengono esposte diverse piante di peperoncino di qualsiasi piccantezza. Pensate che era presente anche quello con “piccantezza nucleare”, non oso immaginare come possa essere, soprattutto per me che riesco a sopportare ben poco di piccante. Volendo queste piante possono essere anche comprate, infatti erano presenti gli amici dei Vivai Garden Malavolta pronti a dare consigli e spiegazioni.
Una volta passate le mura si trovano varie bancarelle di prodotti tipici, oggetti, bigiotteria, antiquariato e così via, fino ad arrivare agli stand per cenare. Il piatto forte di questo borgo sono ovviamente i maccheroncini IGP che ho provato sia con aglio, olio e peperoncino, sia al ragù: erano davvero ottimi entrambi e non saprei scegliere il migliore.

COSA VEDERE A CAMPOFILONE
Vi consiglio di arrivare un po’ prima nel pomeriggio in modo da fare una passeggiata per il centro storico e per perdervi nelle meravigliose viuzze di Campofilone: si inizia con la Chiesa di S. Patrizio che trovate all’inizio della rampa d’accesso al paese, proseguendo poi, vi trovare sotto l’imponente torre di entrata e successivamente superato il teatro alla vostra destra, vi trovate nella piazza proprio di fronte al comune con la sua fontana artistica (in occasione del festival la piazza viene riempita di tavoli per mangiare). Proseguendo ancora abbiamo piazza Roma nella quale noterete la Chiesa abbaziale di San Bartolomeo in stile inizialmente romanico e poi ricostruita in stile neoclassico, leggermente rialzata da una salitella e da alcuni scalini. Una volta che siete lì dovete arrivare anche dietro l’abbazia dove ci si può affacciare dalle mura per ammirare il panorama circostante e sbirciare dalla finestrella dell’ultima torre (anche questo spazio viene riempito da tavoli e panche durante altre sagre come quella del maccheroncino che si era tenuta qualche weekend prima).

COSA FARE UNA VOLTA CHE SI È A CAMPOFILONE

Tra le cose consigliate da fare c’è sicuramente quella di comprare qualcosa di artigianale al salumificio della Tenuta della Marca, a pochissimi minuti di auto dal centro. Da lì inoltre avrete la fortuna di affacciarvi su un panorama bellissimo da cui si vede anche il mare e Campofilone stessa. Da oltre 80 anni ormai la loro famiglia fonda le proprie origini sull’allevamento dei maiali, infatti quando salirete verso il salumificio noterete dei grandissimi recinti con alcuni dei loro maiali tenuti liberamente, come dicono loro “Il benessere dell’animale e una vita quanto più possibile libera e rustica sono le basi per arrivare a un prodotto di qualità”. Vi lascio il loro sito per sbirciare https://www.tenutadellamarca.it/.
A seguire non può mancare il vino, quindi per questo dovete spostarvi poco vicino, alla Cantina di Ruscio, produttori di vino da oltre 60 anni https://www.cantinadiruscio.it/. Noi quel giorno abbiamo assaggiato Ludico e il Rosso del Poeta… che bontà ragazzi. Ci hanno spiegato anche che hanno sostituito il tappo di sughero con la chiusura ArdeaSeal per risolvere le cause principali che possono compromettere la qualità di una bottiglia di vino chiusa con un tappo in sughero.

DOVE ANDARE A PRANZO?
Un bel pranzetto al mare credo sia d’obbligo, così poi si può proseguire la giornata rimanendo lungo mare. Un ottimo ristorante di pesce è Casa de Mar, che d’estate da la possibilità di mangiare dentro o fuori, affacciandoti direttamente sul mare. Il menù è molto vario e il giovane personale è stato cortese e alla mano. I prezzi sono assolutamente nella norma e abbiamo speso circa sulle 40 euro a testa con antipasto, primo o secondo, vino e caffè o sorbetto.

SIETE IN CERCA DI ATTIVITÀ SPORTIVE DA FARE?

Le spiagge di Campofilone offrono diversi servizi di sport e intrattenimento. Ad esempio il Camping Village Fontana Marina ha attività di animazione che iniziano la mattina e proseguono nella giornata, quindi la mia mattinata è cominciata facendo risveglio muscolare. Qui l’acqua era anche molto pulita e la spiaggia è molto più selvaggia rispetto alle altre che si trovano più avanti.
Altra spiaggia da nominare è La Baia Beach, anche questa attrezzata, molto carina e con diverse cose da fare come kayak e sup. Spesso ci sono anche corsi (teorici e pratici), o giornate dimostrative, o competizioni di barca a vela. Quando sono andata io ho trovato l’acqua di un colore rossiccio/marrone per la presenza di un alga che lasciava questa colorazione… diciamo però che preferisco quando l’acqua è del suo normale colore! Al bar è possibile fare aperitivo, pranzo e anche cena, infatti a volte organizzano eventi e serate. È presente anche una palestrina all’aperto dove si è tenuta una dimostrazione di calisthenics da parte del campione nazionale Alessandro Cipelletti.
Altro stabilimento che ho frequentato è il Lido Oltremare dove siamo andati al bar a prendere un caffè ed un amaro e poi ci siamo messi a giocare a beach volley nei loro campi pieni di gente giovane e attiva con musica latina in sottofondo: l’atmosfera era davvero carina e movimentata.

Per vedere di più potete consultare le storie in evidenza dedicate alla Marche sul mio profilo Instagram!

Un grazie speciale per questo tour va a tutte le strutture e attività che hanno collaborato con noi, al Comune di Campofilone e alla Pro Loco per aver organizzato tutto e al Team di Influencer Made in Marche di cui faccio parte.

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