ASIA

VIETNAM 360

  • PERIODO: 15/06/19 – 28/06/19
  • TEMPERATURA: 39 gradi
  • VISTO DALL’ITALIA: NO, se inferiore ai 15 gg
  • FUSO ORARIO: + 5 ORE
  • MONETA: DONG (VND), 1 euro = 26.000 VND
  • AEROPORTI: HANOI, HOI AN, HO CHI MINH CITY (HCMCity)
  • TRASFERIMENTI: MINI VAN PRIVATI, TAXI,TRENI E VOLI INTERNI
  • TOUR OPERATOR: WEROAD

ITINERARIO
DAY 1: HANOI
DAY 2: MAI CHAU
DAY 3: PU LUONG
DAY 4: NINH BINH
DAY 5: NINH BINH
DAY 6: HA LONG BAY
DAY 7: HANOI
DAY 8: HUE
DAY 9: HOI AN
DAY 10: HOI AN
DAY 11: HCM CITY
DAY 12: HANOI

SUPER CONSIGLI: non c’è bisogno di vaccini ma portate un anti-zanzara potente; scarpe da trekking; se andate in estate c’è l’umidità altissima (sarete sempre sudati) e le cose lavate non si asciugheranno mai; da provare i piatti tipici come noodles, pho e rolls; bere sempre acqua sigillata; attenzione ai grandi sbalzi termici tra dentro i locali e fuori, usano l’aria condizionata al massimo; da provare assolutamente i massaggi, ma contrattate; ad Hoi An si possono realizzare abiti su misura in meno di 48 ore e addirittura possono essere spediti in Italia.

Mua Cave

Ecco qui il mio primo incarico di WeRoad: l’affascinante Vietnam…
Sono partita da Roma il 14 giugno con Alitalia facendo scalo a Mosca (ahimè per maltempo ho avuto un ritardo di circa 3 ore e avevo uno scalo di 4 ore totali), poi con Aeroflot sono arrivata fino ad Hanoi, capitale del Vietnam (costo del volo 730 euro). Sono rimasta senza il mio bagaglio per più di un giorno, che mi hanno riconsegnato direttamente all’Era Hotel dove alloggiavo. Dall’aeroporto all’Old Quarter di Hanoi ci vogliono circa 30-40 minuti di taxi (va dai 10 ai 15 euro).
Il giorno seguente è arrivato il mio fantastico gruppo composto da 10 ragazzi tra i 25 e i 36 anni che ho accompagnato in questo viaggio indimenticabile: è bellissimo come dopo pochi giorni si sia creato un legame importante da portare nel cuore… ma dopotutto questo è il bello di WeRoad.

Train Street – Hanoi

Siamo stati a visitare l’Old Quarter con tutte le sue vie caratteristiche piene di negozi, locali e gente che vende le cose per strada. L’impresa in una città così è senz’altro attraversare la strada in quanto le macchine e i motorini non tengono conto affatto dei pedoni, e nemmeno i semafori aiutano.
La cosa più caratteristica secondo me è stata la Train Street, via di Hanoi in cui passa un treno che sfiora i muri delle case e dei locali che sono costretti a ritirare velocemente tutti i loro tavolini e posizionarli nuovamente dopo il passaggio del treno.
Ci siamo fatti anche una bella camminata intorno a Hoan Kien Lake dove si passeggia abbastanza tranquilli perchè è presente un grande marciapiede all’ombra di grandi alberi.
Dopo un’aperitivo e una cena al Grandma’s Restaurant , alcuni di noi sono rientrati in Hotel stanchi dal viaggio, altri si sono fatti una bevuta e due salti in pista al Local Bar lì vicino.
Il giorno dopo un Van privato ci aspettava per portarci a Mai Chau: ci siamo ritrovati, dopo qualche ora, immersi nella natura, tra le risaie e le case in legno. Dopo un piccolo trekking abbiamo raggiunto la nostra Homestay, in perfetta sintonia con l’ambiente circostante. Qui il gruppo ha iniziato ad unirsi grazie alla festa organizzata per noi dalle signore della homestay e grazie alla camerata in comune che ci ha permesso di stare tutti insieme e condividere ogni istante.

Il giorno seguente siamo partiti presto per un trekking di 15 km tra le risaie e la giungla. Il percorso non è stato neanche tanto difficile se non per il caldo afoso che ci opprimeva abbastanza, ma tutte le fatiche sono state ripagate quando siamo arrivati in un’altra Homestay, questa volta a Pu Luong, dove ci aspettava un’altra camerata insieme e un panorama sulle risaie da far sgranare gli occhi per la meraviglia.
NB: qui c’è la possibilità di noleggiare motorini per visitare la zona circostante.

Pu Luong

Il quarto giorno ci siamo diretti a Ninh Binh e prima di arrivare in Hotel abbiamo fatto diverse soste: la più affascinante sicuramente è stata al Bai Dinh Pagoda, grande complesso di templi buddisti (10 euro con noleggio macchinina). Nel tardo pomeriggio ci siamo goduti la piscina a Chez Loan e abbiamo cenato in un posto molto alla mano chiamato Thuy Linh Restaurant, buonissimo e veramente economico (3,50 euro a testa).
La mattina seguente abbiamo fatto un’escursione su delle barchette lungo Tràng An, ideale per assaporare il territorio in tutte le sue sfaccettature. Dopo il pranzo ci siamo diretti a Bich Dong Pagoda e poi a Mua Cave dove, trovate le forze per fare 500 scalini, siamo arrivati in cima trovando ad accoglierci un panorama da togliere il fiato mentre alle nostre spalle un drago di pietra solcava la vetta.

Rientrati stanchi in Hotel ci siamo fatti un bagno in piscina, abbiamo cenato al Chookies Garden e siamo andati a dormire.
Siamo partiti al mattino alla volta di Ha Long Bay, posto estremamente turistico ma che non potevamo non vedere: una delle baie più famose al mondo caratterizzata da 2000 isolette rocciose che secondo una leggenda erano state create da un dragone che si inabissava in mare. Qui abbiamo passato la giornata e la nottata su una barca privata che ha fatto sosta in alcuni punti particolari come le grotte e Ti Top Island. Abbiamo provato anche a fare kayak. In questa baia posso dire sinceramente di aver visto il più bel tramonto della mia vita: il cielo si è totalmente colorato di arancione e fucsia, il mare aveva riflessi degli stessi colori e c’erano tantissime lucine di barche sparse da cui arrivava della musica .
Purtroppo però, di giorno ci si accorge di quanto possa essere inquinato questo posto meraviglioso, sia dalle barche, sia dalla gente maleducata che ancora lascia rifiuti in giro.
NB: al porto è possibile prenotare la propria Cruise con diverse agenzie, e per più giorni in base al tour che volete fare.

Senza accorgercene siamo arrivati al settimo giorno e siamo tornati ad Hanoi per prendere un treno notturno che ci avrebbe portati a Hue. Anche dormire nelle cuccette piccolissime del treno e stare tutti insieme fino all’ultimo tra giochi e confidenze è stata un’esperienza bellissima che ci ha unito ancora di più.
NB: in treno è freddissimo quindi copritevi!
Arrivati a Hue la mattina, tramite mini van privato abbiamo visitato diversi siti, come le tombe imperiali, la cittadella e il mercato di Hue (10 euro in totale). Anche qui la stanchezza si è fatta sentire fino a quando non siamo arrivati all’hotel, Hue Ecolodge che ci ha fatto dimenticare tutto con la sua bellezza: è stato sicuramente uno degli Hotel più belli di questa vacanza.
Sono seguiti due giorni ad Hoi An, città dalle infinte lanterne e lumini che la rendono super affascinante e romantica.

Hoi An

Qui non può mancare un giro in centro, lo shopping, un bel massaggio e un drink (o anche di più) su una bella terrazza. Avendo qui un’altra giornata a disposizione ho organizzato un’escursione a Cham Island (24 euro) per staccare dalle solite cose e aggiungere al viaggio un po’ di snorkeling e relax.
E via col volo interno per arrivare alla vecchia Saigon, odierna Ho Chi Minh City. Qui il gruppo si è diviso: chi è rimasto a girare nella caotica città dedicandosi allo shopping e ai musei e chi con la sottoscritta è andato a visitare Cu Chi Tunnel, rete sotterranea di gallerie che venivano utilizzate durante le guerre in Vietnam (20 euro con transfer compreso).
Nel nostro ultimo giorno siamo tornati ad Hanoi con un volo interno e ci siamo goduti il nostro ultimo pomeriggio a cercare vari souvenir, facendo shopping e massaggi. Ci siamo bevuti l’ultima birra insieme sul lungolago e abbiamo cenato al Duong’s 2 Restaurant a due passi dall’Hotel.
Ho salutato il mio fantastico gruppo, abbiamo fatto le ultime risate e , perchè no?, ci è scappata anche qualche lacrimuccia.

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