ITALIA,  MARCHE

DOVE VIVO: LE MARCHE

NELLA PROVINCIA DI PESARO-URBINO

NELLA PROVINCIA DI ANCONA

NELLA PROVINCIA DI MACERATA

NELLA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

NELLA PROVINCIA DI PESARO-URBINO

Cagli (PU)

Ovviamente è d’obbligo partire con la mia zona!
Vivo a CAGLI un paesino della provincia di Pesaro-Urbino completamente morto d’inverno ma d’estate si trasforma in un’oasi dove tutti vorrebbero venire. Abbiamo dei posti paradisiaci, al riparo dal caldo soffocante e dalla folla di persone:

  • Monte Petrano, ottimo per il campeggio, per le famiglie con i bambini piccoli e le lunghe passeggiate con il cane. Nel mese di maggio è possibile assistere alla fioritura dei narcisi, un fiore protetto, quindi bisogna prestare una certa attenzione.
  • Monte Catria e Monte Nerone, di inverno attivi anche con dei piccoli impianti sciistici e rifugi dove si mangia divinamente, o si possono fare semplicemente dei trekking per i vari sentieri che si incontrano. Non tutte le escursioni partono da in cima, alcuni partono anche da valle per salire fin sulla vetta, anche se sono i più impegnativi. I paesi dai quali partono questi trekking più difficili sono Secchiano, Pianello, Cerreto, Piobbico, Apecchio per raggiungere il Monte Nerone, e Cantiano, Frontone, Acquaviva, Fonte Avellana per raggiungere il Monte Catria. Ovviamente sono raggiungibili anche in macchina.
  • Fiume Bosso e Burano, regalano dei posti per fare il bagno da fare invidia a tutti, sia verso Secchiano che verso Cantiano e si riconoscono per le numerose macchine ferme lungo la strada o nelle piazzole di sosta. Tra i famosi nomi che si possono sentire abbiamo “I banchi”, subito sotto Cagli; “I Tre Pozzi” subito fuori Cagli sulla strada per Secchiano dove una volta c’era appunto un albergo chiamato così; “I cavalli” a metà strada tra Cagli e Secchiano che offre anche un meraviglioso Canyon; “La gorga del letto” invece subito dopo Secchiano; “Le caldare” adesso ribattezzate dai pesaresi come “Le cascatelle” si trovano invece per andare verso Cantiano uscendo per la località di Ponte Alto nei pressi di una cava.
  • Gola del Furlo, montagna spaccata a metà dal fiume Candigliano (affluente del Metauro) con dei panorami mozzafiato, si possono fare delle escursioni e delle lunghe camminate fin sulla “Testa del Duce” e oltre o arrivarci anche con la macchina per proseguire l’ultimo pezzo a piedi, ma è praticabile solo se si ha una macchina molto alta. Si possono seguire i sentieri che si incontrano per la strada del Monta Pietralata, o si possono prendere i sentieri che partono dalla diga del fiume. Dalla diga del Furlo c’è proprio un sentiero che porta fino alla Terrazza del Furlo che dura circa un’ora e trenta in salita ma ne vale la pena. Se non volete faticare troppo o se non avete mai visto la Gola da vicino vi consiglio di camminare semplicemente lungo il fiume, appunto all’interno della gola, e fermarsi a mangiare una piadina speciale lungo i chioschi che si incontrano (Abbazia di San Vincenzo è d’obbligo). Lungo la strada si possono anche trovare delle zone per fare campeggio, sia con le tende che con i caravan.
  • Arco di Fondarca, si trova a Pieia, alle pendici del Monte Nerone a 800 metri di quota. Dal centro di questo paesino parte un facile sentiero di circa 25 minuti che porta ad un arco naturale bellissimo che una volta era una vasta grotta di cui è crollato il soffitto lasciando appunto questo arco: se si prosegue leggermente è possibile anche arrivarci sopra e godere di un ottimo panorama.
  • Bosco di Tecchie, un’area protetta molto vasta piena di sentieri ben segnalati ma attenzione perché non c’è linea telefonica. È una meraviglia d’autunno quando la faggetta si riempie di colori pazzeschi: lo consiglio infatti per il foliage.

DOVE MANGIARE?
Ristorante Da Martinelli ad Acquapartita per la miglior carne e pasta fatta in casa;
La Gioconda a Cagli che si è presa anche la vittoria nel programma “Quattro ristoranti” di Alessandro Borghese.
Meritevoli anche “Il Poggio” dove fanno la miglior carbonara della zona, “Il ristoro del passante” nella bellissima zona dei Tre Pozzi e a Osteria La Braceria ad Acqualagna, capitale del tartufo.

Altri paesi e città che meritano una visita in questa provincia sono:

– in pole position URBINO, capoluogo con Pesaro, è uno dei centri più famosi del Rinascimento, diventato anche patrimonio dell’UNESCO con la sua grande eredità architettonica completamente intatta e conservata; si parcheggia a pagamento a Mercatale e si inizia a girare la città a piedi: troverete tutto bellissimo ma sono d’obbligo il Duomo e Palazzo Ducale.

GRADARA, tra i borghi più belli d’Italia, che fa spudoratamente concorrenza ad Urbino con il suo castello medievale e il paese circondato dalle mura dove vissero il loro amore Paolo e Francesca. Ci sono dei parcheggi proprio sotto le mura ovviamente a pagamento. Quando si riempiono troverete altri parcheggi lungo la strada serviti da una navetta.
DOVE MANGIARE? In tutti i ristoranti si mangia benissimo, io consiglio però il Mastin Vecchio, ho un debole per loro.
DOVE DORMIRE? Se volete fermarvi in zona Terra di Gradara potrebbe assolutamente fare al caso vostro: è un B&B molto romantico, tranquillo e con una vista stupenda godibile anche dalla sua piscina panoramica e riscaldata, quindi utilizzabile tutto l’anno. Le camere sono molto moderne ma volendo offrono un pacchetto Tour Experience per farvi gustare il territorio a 360 gradi, portandovi a mangiare e a dormire in un borgo vicino, Montefiore che si trova in Emilia Romagna dato che siamo proprio sul confine.

Mondavio

MONDAVIO, anche questo borgo bellissimo visitabile in poco tempo, conosciuto per la bellezza della sua Rocca Roveresca che porta indietro nel tempo. Si può parcheggiare intorno alle mura e poi, entrando dalla maestosa entrata, si possono visitare la torre, la piazza e fare il giro delle mura.

FRONTONE, piccolissimo paesino arroccato su una collina con la sua Rocca, offre una vista su gran parte delle Marche. È un paesino molto fresco ma senza particolari negozi o attrazioni: è magica l’atmosfera e l’aria che si respira tra le pietre delle case e la natura circostante. Per me il punto forte di questo paesino sono i ristoranti davvero ottimi.
Il borgo è visitabile velocemente quindi può essere unito alla visita di Cagli o a qualcosa di naturalistico nei dintorni.
DOVE MANGIARE? Suggerisco La Taverna della Rocca, con pasta fatta in casa e carne alla brace cotta sul camino davanti ai vostri occhi;

Fano

FANO e PESARO, vivono in estate per il turismo, sia in città sia nelle spiagge. Anche in inverno c’è abbastanza via e vai per il Corso pieno di negozi e grazie a molti locali.
Fano è molto bella e piena di reperti romani da vedere come le sue stesse mura e l‘Arco di Augusto che lascia davvero senza parole prima di entrare nel pieno centro di Fano.
Pesaro è famosa per la sua bella Piazza del Popolo e per il Teatro Rossini.
DOVE MANGIARE? Il pesce è sempre molto buono e fresco e si mangia bene dappertutto, ma io personalmente ho un debole per il Gioia, Nina, per Orfeo, Bistrot Cile’s, Botanic (per quanto riguarda Fano) e Villa Celestina (zona Pesaro). Le spiagge sono anche molto adatte per i bambini perché sono attrezzate e l’acqua è poco profonda.

PASSEGGIATE A CAVALLO: se avete voglia di esperienze particolari a cavallo in pole position abbiamo Buttero Zone, a San Lorenzo in Campo (Pu). In questo paesino tra le colline marchigiane troverete Giacomo ed Erica con le loro passeggiate a cavallo accompagnate da buon vino. Infatti potrete scegliere tra diverse Buttero Experience ovvero l’#aperinCollina, l’#aperinBalla e l’#aperinFiume, quindi dopo aver preso confidenza con il cavallo e dopo aver fatto una magnifica passeggiata su Gilda e Dora arriverete (in base a ciò che avete scelto) su una collinetta o sulla riva del fiume o su una balla di fieno per assaporare le tipicità della zona preparate con cura.
Il tutto è esclusivamente per due persone e solamente nel weekend, quindi bisogna correre a prenotare… soprattutto se vi dico che hanno una tenda chic nel giardino segreto dove trascorrere la notte! https://www.instagram.com/butterozone/ .

NELLA PROVINCIA DI ANCONA

Allontanandomi dalla mia provincia e spostandoci verso Ancona devono elencare:

  • La stessa ANCONA, grandissima città famosa anche per il suo porto molto importante: sorge su un promontorio a forma di “gomito piegato” formato dalle pendici del Monte Conero. Non si può non andare al “passetto” di Ancona per ammirare il mare da in alto, o farsi tutta la scalinata per scendere di sotto per camminare tra i grottini scavati nella roccia dai pescatori. Anche il centro è meritevole e non si devono perdere il Duomo (che ha una vista meravigliosa sul porto), il Lazzaretto, Piazza del Plebiscito, la Fontana del Calamo, la Chiesa di Santa Maria della Piazza, il Parco del Cardeto e Faro di Ancona
  • CORINALDO: borgo bellissimo e affascinante conosciuto anche per la famosa “festa delle streghe” ad Halloween e per un bellissimo campo di lavanda instagrammabile che cresce ai piedi del paese nel mese di luglio. Ovviamente la caratteristica di questo posto è il suo castello, quindi anche qui si parcheggia fuori dalle mura e si gira il borgo in poco tempo a piedi.
  • Monte Conero e spiagge: d’estate non mi posso far mancare queste spiagge selvagge e bagnate da un mare azzurro intenso. Le spiagge da annoverare sono: Mezzavalle (sentiero molto ripido da percorrere, non andate con le ciabatte, con i bambini piccoli e carichi di roba) e Portonovo, qui potete arrivare allo scoglio della Vela se avete voglia di fare qualche tuffo. Raccomando di portarvi via tutti i vostri rifiuti per non rovinare la bellezza di queste spiagge o di utilizzare gli appositi cestini (che in alcuni punti sono più difficili da trovare). I miei ristoranti preferiti qui sono Da Silvio, Il Clandestino, La Capannina.
    La spiaggia de Le Due Sorelle è la più famosa, ma non per questo la più bella: è raggiungibile solo via mare poiché il Passo del Lupo (un sentiero) è stato chiuso ormai da anni perché abbastanza pericoloso. I barconi durante il periodo estivo che portano a questa spiaggia partono dal porto di Numana tutti i giorni alle 9.30, 10.30, 11.30, 14.30 e Il costo della gita è di 20€.
    Altrimenti potete noleggiare dei gommoni che vanno dagli 110 ai 200 euro al giorno (benzina esclusa).
    Altrimenti c’è l’opzione più faticosa, ma molto bella, quella della canoa o del sup, che possono essere noleggiati sia da Portonovo che da Sirolo (doppia 45 euro mezza giornata). Con quelli poi vi fermate dove volete!
    Sconsiglio le visite nei weekend e nel mese di agosto per la scarsità di parcheggi (che costringono a parcheggiare lontano e a prendere delle navette gratuite ma comunque è un ottimo servizio).
    Il Monte Conero ormai è diventato anche molto frequentato dai ciclisti con l’e-bike per cui ci sono davvero tanti sentieri e strade, ma non sono informata a riguardo perché non ho mai provato.
    PUNTI PANORAMICI: Belvedere di Portonovo, Belvedere Nord e Belvedere Sud.
Mezzavalle

DOVE DORMIRE? Questa parte del Conero è abbastanza ricca di Hotel, B&B, ma soprattutto agriturismi in campagna. Quindi un luogo meraviglioso dove suggerisco di dormire o di passare qualche giorno è l’Antico Granaro, a quindici minuti dalle spiagge del Conero, un casolare in pietra con un giardino gigantesco, la piscina, i cavalli intorno, con delle camere principesche e un personale davvero gentile.

Altro posto speciale dove passare una serata, o una giornata o addirittura dei giorni è Filodivino Wine Resort e SPA (https://www.filodivino.it/), una struttura meravigliosa vicino a San Marcello (AN) circondata dalle colline marchigiane e i suoi vigneti, ma soprattutto da una magia che va vissuta perché è difficile da descrivere a parole. Qui c’è la possibilità di degustare i loro vini e di cenare o in cantina o in terrazza ed essere coccolati dallo chef Andrea Alessandrelli. È possibile anche trascorrere un intero pomeriggio nella loro SPA e piscina panoramica o addirittura pernottare. Tutti i servizi e i pacchetti li trovate sul loro sito web. VI lascio qualche foto per sognare..

  • SIROLO, bellissimo paesino sul Conero con la Piazzetta vista mare, anch’esso con delle spiagge bellissime che si possono raggiungere tramite sentieri o navette: Spiaggia di San Michele, Spiaggia Sassi Neri, Spiaggia Urbani.
    DOVE MANGIARE? Se volete mangiare un panino di pesce al volo in centro dovete passare da Pa-Sirolo che utilizza pane e focacce particolari.
    Se volete qualcosa di più tranquillo merita tantissimo Country House Villa Clelia, che si trova a pochi km dal mare. È un ristorante di carne e di pesce davvero adatto a tutte le occasioni, con una vista meravigliosa sulla campagna. La struttura ha una piscina a disposizione di chi alloggia, perché ha anche alcune camere da letto per passare qualche giorno rilassante.

PASSEGGIATA A CAVALLO: siete sul Conero e avere voglia di fare una passeggiata a cavallo anche se siete principianti? Non importa, il maneggio e agriturismo Il Corbezzolo fa al caso vostro: organizza passeggiate di un’oretta toccando dei punti panoramici sulla costa davvero belli, oppure si cimenta in escursioni e bivacchi anche in notturna per ammirare l’alba in riva al mare.

  • NUMANA, si trova proprio a qualche km da Sirolo quindi sono facilmente visitabili insieme: potete parcheggiare fuori dal centro (nei periodi estivi sono tutti a pagamento) e andare verso il centro con una bellissima camminata, arrivando fino alla bella terrazza sul mare alla Torre di Numana.
  • la bellezza di LORETO con la sua Basilica, famoso luogo di pellegrinaggio del mondo cattolico.
  • ELCITO il piccolo borgo arroccato su uno sperone roccioso che offre una vista meravigliosa sulla Marche. Per completare il giro consiglio anche una bella passeggiata nella faggeta di Canfaito che nei mesi autunnali si colora di arancione e marrone: uno spettacolo della natura.
  • Sempre in Provincia di Ancona devo parlare delle Grotte di Frasassi, che si trovano nel comune di Genga, all’interno della bellissima Gola della Rossa e di Frasassi. All’interno di queste grotte carsiche si possono ammirare sculture naturali di stalagmiti e stalattiti. Il costo di entrata è di 18 euro, a meno che non si voglia fare una visita speleologica il cui prezzo va da 40 ai 50 euro. Fuori dalle grotte ci sono diversi ristoranti in cui mangiare che hanno ottimi menù turistici. Nei periodi di alta stagione mettono anche a disposizione delle navette per spostarsi.
  • A due passi dalle Grotte di Frasassi si può visitare il Tempio del Valadier, raggiungibile con un percorso in salita di circa 700 metri: si arriva a questo tempio costruito nella grotta con a fianco anche un antico santurario risalente al 1029 anch’esso incastonato nella montagna.
  • Dato che siamo in zona, posso concludere dicendo che ci sono tantissimi sentieri per fare trekking, dai più semplici e corti ai più difficili e lunghi. Devo assolutamente nominare Il foro degli Occhialoni, una particolare formazione rocciosa che lascia un grande buco in mezzo alla montagna attraverso il quale si può ammirare il panorama davanti e la gola sottostante. È raggiungibile percorrendo un sentiero abbastanza semplice che parte dal paese Pierosara.
  • Altri sentieri con un bellissimo panorama dentro il parco naturale partono dal Monte Murano: sono tutti segnalati bene con nome, tempo di percorrenza e numero.

NELLA PROVINCIA DI MACERATA

Spostandoci ancora e andando verso la provincia di Macerata vanno nominati:

  • Il Lago di Fiastra, che è un lago artificiale ma davvero meritevole di una bella passeggiata e di un bel pic-nic nelle aree apposite.
  • Canyon delle Lame Rosse, se avete voglia di camminare un po’ dovete prendere il sentiero che parte dal lago di Fiastra e porta alle Lame Rosse, queste rocce dei Monti Sibillini che formano pinnacoli e torri di colore rosso-arancio.
  • Lago di Boccafornace, bellissimo lago dall’acqua trasparente e azzurra con una bellissima camminata circostante. Si può lasciare la macchina al paesino terremotato di Pievebovigliana e andare a piedi con una camminata di un quarto d’ora. È fortemente consigliata una giornata di sole per vedere la bellezza del lago. C’è anche un punto dove poter grigliare ma bisogna portare l’occorrente.
  • Percorso delle Acque che porta alla cascata di Pieve Torina con una camminata di mezz’ora (solo andata) su un percorso davvero adatto a tutti. Volendo a metà sentiero si può prendere una deviazione che porta all’Eremo di Sant’Angelo, abbandonato per il terremoto ma davvero affascinante.
  • USSITA E FRONTIGNANO, sono passata qui di recente e sono rimasta pietrificata per come sono rimaste queste città dopo il terremoto. Volevo passare due giorni tra la neve sui Sibillini e ho fatto fatica a trovare un posto dove dormire: non è rimasto quasi più niente, o se è rimasto qualche edificio in piedi è disabitato perché potrebbe crollare da un momento all’altro. Le persone vivono tutte nei container fuori dal paese nonostante siano passati quasi 3 anni dall’accaduto. Sono le città fantasma, ma rimangono circondate da una natura meravigliosa, di una forza come si suol dire “devastante”, devastante a tutti gli effetti.
    Per un trekking consiglio di salire sul Monte Bove dove è anche possibile avvistare i camosci.
  • RECANATI: la città natale del famoso Giacomo Leopardi. È possibile visitare autonomamente la casa di Leopardi in centro città al costo di 4 euro poi si può passare a visitare la famosa terrazza dell’infinito (contrassegnato su maps come “Colle dell’infinito”. Altro punto d’interesse è la chiesa di Sant’Agostino e la Torre del passero solitario risalente al 1200 e decapitata da un fulmine nel 1800.
  • SERVIGLIANO: piccolo borgo a forma quadrata costruito in una valle, mentre nel 1700 si trovava in cima ad un colle che poi è franato. Nel 1915 venne costruito un grande campo di prigionia e deportazione della prima guerra mondiale che vide il passaggio di austriaci, ebrei, inglesi e statunitensi, ma anche profughi dall’Istria, dalla Libia e dall’Etiopia. Adesso del campo rimangono le mura che circondano il Parco della Pace e alcune strutture che ospitano foto dell’epoca e modellini della città.
    Se siete avventurosi e avete voglia di fare una passeggiata a cavallo passate al Centro Ippico San Marco dove ci sarà una ragazza di nome Sofia con una forte passione pronta per accogliervi nel mondo dei cavalli.
    DOVE MANGIARE e DOVE DORMIRE? Potete prendere in considerazione la bella Villa Funari Country House che ha delle stanze molto curate, con piscina e sala relax e ottimo cibo preparato in casa: infatti sotto il ristorante hanno una cantina con i loro formaggi e i loro prosciutti che vi porteranno sicuro a visitare.
  • SARNANO: piccolo borgo della provincia di Macerata che ospita delle cascatelle meravigliose. Da fare assolutamente il percorso ad anello di 6 km “Sentiero delle cascate perdute” che parte del centro del paese e vi porta a queste 3 cascate anche se la più bella è la Cascata dell’Antico Mulino del Piano. I
    Sarnano è famosa anche per le sue terme quindi potete passare il pomeriggio all’Hotel Terme di Sarnano e cenare al Ristorante Enoteca La Marchigiana. Se volete comprare qualcosa di tipico e locale passate all’Azienda Agricola Monterotti specializzato da anni nella realizzazione di salumi.

NELLA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

Nella provincia di Ascoli Piceno mi sono spostata poco ammetto, per via della lontananza con la provincia di Pesaro. Prometto che recupererò. Nel frattempo vi lascio qualche suggerimento per visitare qualcosa:

  • ASCOLI PICENO: il centro storico della città vi stupirà per la sua bellezza. La macchina va lasciata ovviamente fuori dal centro, infatti ci sono diversi parcheggi gratuiti dislocati fuori dalla città, oppure si può parcheggiare anche nelle strade centrali nei posti blu a pagamento ma è difficile trovare posto, dipende molto dal giorno e dall’ora. Tra le cose assolutamente da non perdere c’è Piazza del Popolo in stile rinascimentale circondata da bar dove fare aperitivi e assaggiare le famose olive all’ascolana. Altra piazza che non deve mancare è Piazza Arrigo con il Duomo. Bellissima è il Forte Malatesta che si affaccia sul fiume Castellano, famoso anche per il Ponte di Cecco che è possibile ammirare anche dal Ponte Maggiore: vi uscirà una foto bellissima! Altro ponte noto è quello di Solestà, un ponte romano che fa entrare nella parte antica della città. Come ultima cosa, abbastanza vicino c’è il Teatro Romano che ospita spessa anche diversi eventi.
  • RIPATRANSONE sorge in una posizione panoramica affacciandosi sulle colline marchigiane. È un paesino piccolo, velocemente visitabile anche in mezza giornata. Non possiamo non passare nella Piazza, sulla Scalinata di Via Margherita e nel Vicolo più stretto d’Italia!
    Se avete voglia di scoprire che colore vi dona, in questo paesino potrete fare una delle migliori armocromie con la carissima Roberta Cicchi, make up artist e consulente d’immagine. La trovate al wwww.mariarobertacicchi.com
  • OFFIDA non molto lontano da Ripatransone quindi possono essere fatte nella stessa giornata. Borgo del XV secolo, immancabile Piazza del Popolo con i portici del Palazzo Comunale e la Chiesa di Maria Assunta. Se proseguite la camminata lungo la via principale potete arrivare anche alla bellissima chiesa trecentesca di Maria della Rocca circondata dal panorama marchigiano.

DOVE DORMIRE? Il Panoramic Wine Resort offre delle meravigliose stanze tutte diverse nel cuore delle colline Picene proprio vicino ad Offida, con le sue due piscine panoramiche e la colazione in giardino vi innamorerete. I proprietari sono molto attaccati alla loro famiglia e alle loro tradizioni come dimostrano anche i nomi delle stanze e delle suite, nomi di persone che hanno lasciato un segno nella storia della famiglia.

Il tutto è collegato con il Relais Cocci Grifoni e la Tenuta Cocci Grifoni, azienda vitivinicola della famiglia che viene portata avanti da 5 generazioni. Tra i loro valori principali abbiamo quello della sostenibilità ambientale e della tutela della biodiversità. C’è la possibilità di fare una visita guidata nella loro cantina, fermarsi a pranzo o a cena, fare degustazioni e tante altre esperienze che trovate nel loro sito web, quindi lascio il link per curiosare un po’ //www.tenutacoccigrifoni.it .

Se siete amanti del vino e vi trovate in zona, a questo punto vi conviene passare a fare un’altra degustazione a La Valle del Sole: anche qui ci troviamo nelle mani di una famiglia che si dedica all’agricoltura biologica e a vitigni autoctoni https://lavalledelsoleoffida.com/ .

  • Lago di Pilato: il lago si trova nel Parco Nazionale dei Sibillini sul Monte Vettore a circa 1900 metri di quota. Per arrivare ci sono 3 percorsi, fate però attenzione a comunicazioni ed ordinanze dei Comuni della zona, che hanno dichiarato pericolose o parzialmente chiuse alcune zone o strade.
    1) il primo parte da Forca di Presta, ed è quello più frequentato. Da questo si può vedere anche il panorama di Castelluccio e del Gran Sasso. Ad un certo punto però questo diventa non adatto per chi soffre di vertigini!
    2) il sentiero di media difficoltà parte da Foce di Montemonaco e solo l’andata dura circa 3 ore e mezza e ha 900 metri di dislivello.
    3) l’ulitmo è lungo ma forse meno faticoso: parte dal Rifugio Capanna Ghezzi. Il sentiero passa per Forca Viola e si sviluppa quasi tutto sopra i 2000 metri quindi ha dei panorami bellissimi. Anche questo ha una durata di 3 ore e mezzo circa.
Lago di Pilato

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